22 ottobre 2013 – Il Seminario tecnico di UMC, CroceGolf e Frayssinet al GC Le RovedineBen 90 tra Superintendents, Greenkeepers, Giardinieri e manutentori del verde in genere hanno accolto l'invito di Universal Manure Company, CroceGolf Sas e Frayssinet a partecipare ad un seminario di aggiornamento tecnico presso il GC Le Rovedine. Sotto l'ottima organizzazione di Franco Piras, che ha messo a disposizione la sala conferenze del Circolo ed ha predisposto l'accoglienza ed il ristoro dei convenuti, Edgardo Ticozzi della UMC, Paolo Croce della CroceGolf e Ernesto Chiappe della azienda francese Frayssinet hanno dato vita ad una giornata di approfondimento tecnico dal titolo:" La fertilizzazione organica naturale del tappeto erboso – Una soluzione efficace e sostenibile". Tra i presenti: Alessandro De Luca della Scuola Nazionale di Golf, Alberto Minelli dell'Università di Bologna, Mariano Merlano e Renato Tiraboschi, consiglieri AITG, Sergio Marchioro, figura storica del golf italiano, James Massarenti, tra i più apprezzati progettisti di impianti di irrigazione, Fabio Rappo, della omonima azienda e di Viridea, e molti altri ancora. Assenti, ma ampiamente giustificati i Segretari ed i Direttori dei Circoli lombardi, in quanto impegnati in una concomitante riunione del Comitato Regionale Lombardo della FIG. L'apertura della giornata si è avuta con l'introduzione di Paolo Croce, il quale ha brevemente presentato un documento corposo e propositivo dal titolo:" Un futuro biologico per i campi da golf". Tenuto conto della grave crisi economica e dell'incapacità manifestata dal mondo golfistico di comunicare fattivamente la positività ed i benefici che il golf può recare all'ambiente, la tesi di Croce è che occorra una strategia ed una proposta forte per favorire in qualche modo lo sviluppo del golf italiano. Assicurare un futuro biologico, cioè una manutenzione impostata sull'assenza di molecole chimiche di sintesi, può essere una buona risposta a tutti coloro che guardano con preoccupazione all'impatto arrecato all'ambiente dai percorsi di golf, e può rappresentare un utile strumento sia per la salute degli utenti dei campi esistenti e sia per la realizzazione dei nuovi. A seguire, successivamente alla pausa caffè, Alain Dehaye, agronomo francese di grande fama, ha monopolizzato l'attenzione della mattinata, illustrando le ragioni della necessità di una transizione dalla fertilizzazione minerale a quella organica naturale per i tappeti erbosi, evidenziando gli indubbi vantaggi, tecnici, economici, ambientali di tale soluzione. Il break del pranzo, sempre offerto agli invitati da Universal Manure Company, ha permesso ai convenuti di apprezzare la buona cucina delle Rovedine e nel contempo di metabolizzare la grande messe di informazioni ricevute.Nel pomeriggio Olivier Demarle, direttore della divisione ricerca e sviluppo del gruppo Frayssinet ha sintetizzato le positività della linea di prodotti biologici Vert & Vert esaltandone le qualità ambientali ed entrando nel dettaglio tecnico dei singoli formulati. Paolo Croce ha poi presentato il Catalogo BioGrass®, una selezione di prodotti biologici organici naturali che mette a disposizione del mercato italiano quanto di meglio esiste nel settore della fertilizzazione organica in Europa. BioGrass® può essere considerato un occhio puntato sulla qualità e sull'ambiente nel settore della manutenzione dei tappeti erbosi, uno strumento utile e indispensabile a tutti coloro che non antepongono alla salute e alla salvaguardia dell'ambiente la propria scarsa sensibilità a queste problematiche e spesso anche la propria insufficienza tecnica nell'affrontare le complesse tematiche, frutto dell'interazione utente / tappeto erboso, senza ricorrere al rassicurante apporto della chimica. BioGrass® può rappresentare già oggi il futuro della fertilizazione dei tappeti erbosi. A conclusione della giornata una tavola rotonda che ha visto al centro della discussione Raymond Garroust , Superintendent del Golf Patriziale di Ascona, ha coinvolto molti dei presenti che hanno chiesto informazioni sui prodotti Frayssinet ormai in uso da 8 anni al campo di Ascona. Alcuni Superintendent hanno poi introdotto le loro esperienze avute con i fertilizzanti organici naturali. Claudio Polesel del GC Sanremo ha testimoniato circa l'efficacia nel tempo degli elelenti nutritivi apportati garantendo al tappeto uno sviluppo uniforme e regolare, senza costringere il manutentore ad intensificare i tagli settimanali dopo la fertilizzazione. Giuseppe Picariello del GC Villa d'Este ha posto l'accento sulla riduzione delle operazioni di fertilizzazione , che si traduce, nel medio – lungo periodo in un risparmio economico. Altri interventi si sono invece maggiormente concentrati sulla richiesta di informazioni in merito al corretto utilizzo dei prodotti contenuti nel catalogo BioGrass®.Nel complesso si è convenuto che i benefici apportati dall'uso continuato della fertilizzazione organica naturale possano sintetizzarsi in:arricchimento di sostanza organica dello strato superficiale di suolo e conseguente incremento della popolazione di micro organismi aerobi preposti alla mineralizzazione di tale sostanza (i prodotti Frayssinet sono lavorati a freddo, non ostacolando la presenza dei micro organismi stessi)maggiore approfondimento ed estensione dell'apparato radicale del tappeto erboso, in collegamento all'uso di stimolatori radicali quale l'Osyril.crescita più controllata e regolare dell'apparato vegetativo aereo del tappeto erbosoriduzione del numero di tagli settimanaliriduzione del numero delle fertilizzazioni annualiriduzione della virulenza degli agenti patogeni funginiriduzione nella formazione di feltroPaolo Croce ha comunque ricordato che l'uso di questi prodotti non può che essere parte di una proposta integrata di manutenzione, dove le operazioni di aerificazione (utili all' incremento della popolazione dei micro organismi aerobi del suolo) devono ricoprire un ruolo primario e rivestire maggiore attenzione da parte dei tecnici.Edgardo Ticozzi ha infine chiuso il seminario ricordando ai presenti l'impegno che UMC, prima fra le aziende italiane del settore, intende dedicare a favore del progetto BioGolf® e di BioGrass® più in generale. UMC da oltre trent'anni sta sviluppando una gamma di prodotti sempre più specifici ed efficaci per il tappeto erboso e l'allenza con il gruppo francese Frayssinet, la pone oggi leader italiana nel campo della sostenibilità ambientale nel settore.
Paolo Croce nel corso del suo intervento sul futuro biologico del golf italiano
30 settembre / 01 ottobre 2013 – ETS Field Day a Montecarlo Il 30 settembre e l'1 ottobre si è svolto a Montecarlo il 3° Field Day della European Turfgrass Society, normalmente posto a cavallo delle Conferenze biennali. Quasi un centinaio di delegati si sono dati appuntamento al Riviera Marriott Hotel di Cap d'Ail, grazie alla perfetta organizzazione di Filippo Lulli (convener dell'evento) e di Claudia de Bertoldi (segretaria dell'evento) entrambi di Turf Europe srl nonché di Lisa Caturegli del CeRTES di Pisa. Tema dell'incontro la Legislazione europea volta a limitare l'uso degli agrofarmaci. Numerose le personalità scientifiche provenienti dagli States (circa una ventina) e dall'Europa. Tra queste citiamo Panayotis Nektarios dell'Università di Atene e Presidente della ETS, Maria Strandberg, Direttore dello STERF (Scandinavian Turfgrass Environmental Research Foundation), di Kate Entwistle (The Turf Disease Centre) e di Marco Volterrani (CeRTES – Università di Pisa). Tra gli altri anche Alessandro De Luca, Alberto Minelli e Massimo Mocioni. Nella prima giornata si sono avuti interventi in sala tra cui quello di Simone Magni che, in qualità di collaboratore del CeRTES dell'Università di Pisa ha illustrato le attività di gestione delle essenze macroterme presenti in Italia. A seguire la presentazione di Paolo Croce il quale, in rappresentanza di GEO (Golf Environment Organisation), ed in sostituzione della collega portoghese Alexandra Almeida, ha posto l'indice sulle attività di GEO e sulla proposta di realizzare percorsi di golf a gestione biologica, denominata BioGolf. Nel corso della successiva tavola rotonda si è discusso a lungo sulla effettiva possibilità scientifica di mantenere tappeti erbosi senza fare uso di prodotti chimici. Il BioGolf comunque può essere una risposta efficacie alle forti opposizioni ambientaliste che da più parti premono nel nostro paese per impedire la costruzione di nuovi percorsi di golf. La seconda giornata ha permesso ai partecipanti di visitare il Louis II Stadium, dove gioca la squadra di calcio del Monaco. La struttura è di grande impatto, molto ben realizzata, con il campo "sospeso" al di sopra dei parcheggi e di altri impianti quali la piscina olimpionica e il palazzetto delle sport. Il tappeto è costituito da Bermuda Tifway 419 ed al momento della visita si mostrava ottimamente gestito e di assoluta qualità agronomica. Nella stessa mattinata si è visitato il GC Montecarlo a Mont Agel a circa 700 m di altitudine sopra La Turbie ed il Mausoleo di Augusto, con splendida vista su la Gran Corniche. Il percorso di 18 buche presenta fairways e tees in mix Lolium perenne e Poa pratensis, mentre i greens possiedono Agrostis stolonifera Penn G2 quale copertura. Singolare appunto l'uso di microterme nonostante la latitudine e la vicinanza del mare, ma la giornata piuttosto fredda che ha accompagnato il sopralluogo ha forse dato una risposta esaustiva alla loro presenza.
Il Monaco Stadium
Il Montecarlo Golf Club
11/12 settembre 2013 - Riunione G.E.O.S.A. a Zandvoort (Olanda)Dal 11 al 12 settembre 2013 si è tenuta in Olanda, presso l'Open Golf di Zandvoort, il seminario annuale dei G.E.O.S.A. (Golf Environment Organisation Sustinaibility Advisors), cioè i consulenti ambientali G.E.O. (Golf Environment Organisation) nonché verificatori per il rilascio ai circoli di golf della certificazione ambientale GEO. Per CroceGolf ha partecipato Paolo Croce, membro fondatore di GEO (2010) e delle precedenti G.E.E. (Golf Environment Europe – 2005), CtG (Committed to Green – 1997) e E.G.A. Ecology Unit (European Golf Association Ecology Unit – 1994). Scopo del meeting quello di illustrare ai presenti il nuovo sito web GEO, di aggiornare le situazioni nei rispettivi paesi verificandone le eventuali problematiche e di raccogliere nuove proposte, idee e progetti. Nel corso degli interventi Paolo Croce ha presentato la propria proposta di BioGolf, cioè di una certificazione ambientale che metta in primo piano la assoluta assenza di prodotti chimici di qualsiasi tipo nell'ambito della manutenzione di un percorso di golf. Il golf "naturale" può in effetti rappresentare la chiave di volta per assicurare un futuro al golf in tutti quei paesi dove (Italia in prima linea) la realizzazione di nuovi percorsi viene sempre più osteggiata da alcuni settori dei movimenti ambientalisti. Jonathan Smith, Chief Executive di GEO, ha accolto con favore la proposta ed ha lanciato l'idea di una apposita certificazione GEO dedicata al Biologico. Nei prossimi giorni si discuterà al fine di redarre un protocollo di manutenzione per avviare il processo di certificazione. In margine al meeting GEOSA si è svolto anche il seminario organizzato da DTRF (Dutch Turf Research Foundation), una organizzazione onlus nata quest'anno, che vede nel suo consiglio di amministrazione membri dei consigli federali di diverse Federazioni sportive. Nell'ambito di una tavola rotonda appositamente allestita, Antonio Bozzi, Vice Presidente della FIG, ha condiviso la necessità di puntare ad una migliore accoglienza da parte dei circoli di golf delle problematiche ambientali e di impegnarsi maggiormente, sia a livello europeo che nei singoli paesi, nella promozione delle tematiche ambientali.Ultima annotazione il fatto che a Zandvoort, presso il Kennemer Golf & Country Club, in concomitanza con le due manifestazioni citate, si giocava il KLM Open gara del PGA European Tour e che quindi in quei giorni, la piccola cittadina adagiata sulle celebri dune costiere, si è trasformata nella capitale del golf olandese.
Il Club House dell'Open Golf a Zandvoort (Olanda)
22 / 24 settembre 2012 – Demogarden presso i giardini del Parco Sigurtà di Valeggio sul MincioNella splendida cornice dei giardini del Parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio si è tenuta la rassegna Demogarden, una manifestazione tecnico – commerciale dedicata ai tappeti erbosi e alla manutenzione di parchi e giardini. Organizzata dalla Turf Europe del Dr. Filippo Lulli l'evento ha visto, nei tre giorni di apertura, la presenza e l'attivo interesse di migliaia di partecipanti. Gli stand disposti lungo l'asse centrale del Parco hanno accolto con grande professionalità le numerose richieste di informazioni in merito alle attrezzature esposte e alle tecnologie illustrate in pieno campo. In tale ambito la Turf Europe ha allestito un work shop sui tappeti erbosi che ha visto la presenza qualificata di numerosi esperti del settore quali il Dr. Nicola Grossi (Università di Pisa), mentre per la CroceGolf erano presenti e sono intervenuti a vario titolo Paolo Croce (Cenni di progettazione e costruzione dei percorsi di golf) , Alessandro De Luca (le coltivazioni del tappeto erboso) e Massimo Mocioni (le principali avversità del tappeto erboso).
Uno scorcio della manifestazione Demogarden presso il Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio – 22 / 24 settembre
19 luglio 2012 – Ce.R.T.E.S. (Centro Ricerche Tappeti Erbosi dell'Università di Pisa) field day.Sempre in Toscana, ma questa volta nei dintorni di Pisa, si è svolto un field day volto ad illustrare le novità in materia di tappeti erbosi. Dopo una prima fase tenutasi all'interno del Centro Agricolo "Avanzi"dell'Università di Pisa a San Piero a Grado, ci si è trasferiti presso i vivai sperimentali del Ce.R.T.E.S. a Marina di Pisa. Qui il Dr. Marco Volterrani (Direttore del Ce.R.T.E.S.) ha mostrato ai numerosi intervenuti, (nelle varie vesti CroceGolf / Università di Pisa erano presenti Paolo Croce e Simone Magni) le parcelle catalogo di tutte le macroterme (specie e varietà) utilizzate sui tappeti erbosi nel bacino del Mediterraneo. In seguito il Dr. Andrea Peruzzi (Università di Pisa) ha condotto delle prove di campo di pirodiserbo evidenziando le notevoli potenzialità che interventi di questo tipo, una volta perfezionati, possono avere nei confronti di una limitazione nell'uso dei prodotti fitosanitari. Tra gli altri partecipanti segnaliamo il Prof. Romano Tesi, dell'Università di Firenze, il Dr. Nicola Grossi (Ce.R.T.E.S. - Università di Pisa) il Dr. Filippo Lulli (Ce.R.T.E.S. e Turf Europe), la D.ssa Irene Seppoloni e la D.ssa Ada Baldi dell'Università di Firenze, ed infine gli agronomi Massimiliano Del Viva e Christian Vettori della Azienda Agricola Pacini. Proprio la sede dell'Azienda Agricola Pacini, dove il titolare Maurizio Pacini ha fatto gli onori di casa , ha ospitato i partecipanti al field day nel pomeriggio. In tale occasione è stata presentata la nuova trapiantatrice di fitocelle destinata all'impianto di tappeti erbosi per propagazione vegetativa.
Un gruppo di partecipanti al Field day del Centro Ricerche Tappeti Erbosi Sportivi dell'Università di Pisa – 19 luglio
Trapiantatrice di fitocelle per propagazione vegetativa mostrata in occasione del Field day dell'Università di Pisa – 19 luglio
Prova in campo di pirodiserbo in occasione del Field day dell'Università di Pisa – 19 luglio
05 luglio 2012 – Convegno sui tappeti erbosi presso l'Accademia dei Georgofili di FirenzeAlla data sopra indicata si è svolta presso la prestigiosa sede dell'Accademia dei Georgofili di Firenze una giornata di studio sul tappeto erboso che ha visto la presenza di numerosi e qualificati tecnici e studiosi italiani del settore. Tra i più attesi interventi segnaliamo l'introduzione del Prof. Romano Tesi (Università di Firenze) e del Prof. Giovanni Serra (Università San Anna di Pisa), nonché quelli del Dr. Marco Volterrani (Ce.R.T.E.S. dell'Università di Pisa) che ha illustrato le principali specie macroterme utilizzabili nel bacino del Mediterraneo, del Dr. Andrea Peruzzi (Università di Pisa) che ha incuriosito i presenti in merito alle possibilità che la meccanizzazione può offrire per ridurre l'uso dei prodotti fitosanitari, del Dr. Massimiliano Del Viva, che ha descritto la tecnica della propagazione delle macroterme mediante le piante preradicate in torba ed infine di Paolo Croce (CroceGolf) che ha illustrato le tecniche di propagazione vegetativa delle macroterme. In chiusura si è registrato l'intervento del Prof. Andrea Pardini che ha ricordato ai presenti l'impegno ministeriale in materia di tappeti erbosi relativo al progetto MiPAAF dei primi anni duemila. Al convegno sono intervenuti anche rappresentanti di alcuni circoli di golf.
Paolo Croce nel corso della presentazione all'Accademia dei Georgofili – 05 luglio
24 / 26 giugno 2012 – 3a European Turfgrass Society Conference a Kristiansand (Norvegia)Dopo le edizioni di Pisa (2008) e Angers – Francia (2010) si è tenuta a Kristiansand in Norvegia, a circa 300 km a ovest di Oslo, la 3a ETS Conference organizzata dal locale Bioforsk, istituto del Dipartimento agricoltura ed alimentazione del governo norvegese. La conferenza, dal titolo:"Quality turf and efficient utilization of resources" ha visto la partecipazione di un centinaio di scienziati e studiosi del settore dei tappeti erbosi, con una sempre folta e qualificata presenza di illustri rappresentanti nord e sud americani. Tra i componenti CroceGolf erano presenti Alessandro De Luca, Simone Magni, Massimo Mocioni e Paolo Croce. Proprio quest'ultimo ha presentato il lavoro "Converting bentgrass putting greens to hybrid bermudagrass by transplant of single potted plants" (M. Volterrani, S. Magni, F. Lulli, M. Mocioni. P. Croce, A. De Luca. N. Grossi) svolto in collaborazione con l'Università di Pisa e la Federazione Italiana Golf che è possibile leggere in pdf nella sezione documenti del presente sito. Nel complesso sono stati presentati oltre 50 lavori suddivisi in varie sezioni ed argomenti. Come sempre la Conferenza è stata di grande interesse soprattutto per verificare lo stato dell'arte del settore tappeti erbosi in ambito internazionale e per constatare l'elevato livello che la ricerca specifica ha raggiunto anche in Italia. Da segnalare tra gli italiani, oltre ai già citati, la presenza di Marco Volterrani, Presidente uscente ETS e Direttore del Ce.R.T.E.S. dell'Università di Pisa, Adriano Altissimo (Segretario ETS), Filippo Lulli (Turf Europe, ETS Editorial Board e collaboratore Ce.R.T.E.S.), Romano Tesi (Direttore Dipartimento di Agronomia dell'Università di Firenze), Irene Seppoloni (Università di Firenze), Vito Marchione (Università di Bari), Stefano Macolino (Università di Padova). Tra i partecipnti inernazionali da rilevare la presenza di Maria Strandberg (STERF – Scandinavian Turfgrass and Environment Research Foundation) di Alejandra Acuna (Università del Cile), Nick Christians (Iowa State University), Diego Gomez De Barreda (università di Valencia), Peter Koch (University of Wisconsin), Patrick McCullogh (University of Georgia). Nel corso della terza giornata i partecipanti alla conferenza si sono trasferiti al locale Bioforsk Insitute, per visionare una serie di prove sperimentali sul tappeto erboso.
Sezione sperimentale del Bioforsk Institute, sede della 3a ETS Conference che si è tenuta a Kristiansand il 24/26 giugno
15 / 16 marzo 2012 – European Turfgrass Society Field day regionale a San Michele all'AdigeAlla data sopra indicata si è svolto il primo meeting regionale italiano della European Turfgrass Society, l'organizzazione internazionale sui tappeti erbosi di cui CroceGolf è socio fin dalla sua fondazione (2007). Oggetto del convegno, tenuto presso la Fondazione Edmund Mach ospitata presso la sede dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige (Trento):" Prati urbani e risorse". L'incontro ha riunito operatori, aziende leader del settore e professionisti, allo scopo di confrontarsi sullo stato del settore, presentare e discutere le idee più innovative sui tappeti erbosi in ambito urbano nel rispetto e nella salvaguardia delle risorse.I due giorni di dibattiti sono stati organizzati dalla Presidenza dell'ETS nella persona del Dr. Marco Volterrani dell'Università di Pisa e dal Segretario della medesima Dr. Adriano Altissimo e hanno visto la partecipazione di circa una sessantina di persone. Tra gli interventi di maggiore interesse proprio l'intervento del Dr. Volterrani che ha aggiornato i presenti sugli esiti delle ricerche condotte in Italia sulle specie macroterme, nonché quello di Massimo Mocioni che ha illustrato le nuove normative europee in materia di impiego di prodotti fitosanitari. Molto interessanti sono stati i dati sul mercato europeo ed italiano forniti da Hermann Beverdam, titolare della azienda Prolanda. Nel corso della seconda giornata è stata organizzata una visita presso gli spazi verde del comune di Riva del Garda con diversi esempi di aree a bassa manutenzione, tappeti erbosi sportivi e superfici verdi calpestabili ad uso intensivo.
La sede dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige 15 e 16 marzo